Quadroni di S. Stefano

Sono otto e sono stati collocati dallo scorso 14 dicembre tra le colonne della chiesa parrocchiale, secondo l’uso di alcune chiese di Milano, prima fra tutte il Duomo. Si tratta di riproduzioni ingrandite di opere dipinte nel XIII secolo da Bernardo Daddi (discepolo del grande Giotto). L’artista medioevale ha voluto così “narrare” dell’Invenzione (ovvero del ritrovamento) e delle Traslazioni delle sacre Reliquie del glorioso Protomartire, secondo il testo della “Epistola Luciani” [clicca qui per scaricarla]. Resteranno così esposti fino al 26 dicembre 2015 quando si farà solenne commemorazione del milleseicentesimo anniversario di tali importanti eventi. In dettaglio:

I)Lapidazione di Santo Stefano
(Gerusalemme anno 33/34)   

II)San Gamaliele appare in sogno al presbitero Luciano
(3, 10 e 17 dicembre 415)

III) Il presbitero Luciano da Giovanni vescovo di Gerusalemme  

IV) Ritrovamento dei sacri corpi dei Ss. Stefano, Gamaliele, Nicodemo, Abibone  

V) Traslazione delle Reliquie alla Santa Sion a Gerusalemme
(26 dicembre 415)  

VI) Miracoli presso le sacre Reliquie
(S. Stefano risana miracolosamente Eudossia, figlia dell’imperatore Teodosio, posseduta da uno spirito maligno) 
 

VII) Traslazione delle Reliquie a Costantinopoli
(26 dicembre 439)  

VIII) Deposizione di S. Stefano a Roma insieme con S. Lorenzo
(al tempo di papa Pelagio I: 556/56)